Ognuna delle quattro voci ha tre modalità che coprono un repertorio diverso. Ciò che le accomuna è la struttura del canale, composto da una generazione digitale del suono e da una post-elaborazione analogica tramite un filtro multimodale (LP, BP HP), un overdrive e un proprio FX insert. In totale, troverà un delay BBD analogico e molto carismatico con un proprio LFO di modulazione, un master overdrive e un compressore ottico. Se gli inserti FX non sono occupati, sia il canale corrispondente che la somma passano attraverso il BBD-Delay. Un master LFO sincronizzabile con sette forme d'onda può essere applicato a una delle otto destinazioni per canale, aggiungendo molta vivacità ai pattern di batteria. Le impostazioni del suono possono essere memorizzate in 64 posizioni di memoria.
Il sofisticato sequencer ha più assi nella manica rispetto a quanto si possa inizialmente pensare. Per ogni traccia è possibile impostare la lunghezza dei passi (fino a 64 passi/4 battute), la direzione di riproduzione e il rapporto divisore/moltiplicatore. Inoltre, è possibile programmare il ratcheting (trigger multiplo) e la probabilità per ogni passo. Lo shuffle può essere attivato su tutte le tracce per un maggiore funk e "Chicago feeling". È disponibile anche un parametro di automazione per registrare i movimenti del controller nel pattern. I pattern creati possono essere salvati e richiamati su un totale di 64 posizioni di memoria. Se ciò non bastasse, è possibile memorizzare altri pattern su una scheda SD disponibile separatamente.
Il pannello posteriore di questa drum machine, insolitamente completo, offre una singola uscita per canale, connessioni send/return per dispositivi di effetti esterni e un ingresso trigger sensibile alla velocità, che rende il canale corrispondente, rispettivamente tutti e quattro, suonabili dinamicamente tramite un e-drum pad. L'uscita principale è mono e dispone anche di connessioni send/return. Tramite MIDI Pérkons può essere collegato ad altri sequencer e controller.