Il wavestate mk II di Korg trasferisce la famosa sintesi Wave Sequencing della Wavestation del 1990-1994 in una nuova era! Il sintetizzatore a tastiera a 37 tasti è dotato della nuova sintesi Wave Sequencing 2.0, introdotta nel wavestate 1, ed è anche facile da usare. L'avanzata generazione sonora è completata da dodici modelli di filtro e quattro potenti blocchi di effetti che forniscono delay, riverbero, modulazione ed effetti speciali.
La versione mk II è dotata di 96 voci invece delle 64 del predecessore, ha una tastiera migliorata con rilascio velocity e partiture in tutte le discipline con più memoria. In parole povere questo significa fino a 4 GB di memoria per la libreria di campioni, diverse diecimila esecuzioni memorizzabili, 799 programmi e 1042 sequenze wavese.
Il cuore della sintesi Wave Sequencing 2.0 è la possibilità di assegnare durata, campione e altezza a ciascun passo di una sequenza wave. Il tempo, la sequenza, la durata della nota, i valori della sequenza e altri parametri sono riassunti sotto il termine "corsie" e possono essere ulteriormente definiti con posizioni di loop, numero di passi e punto di inserimento. In interazione con i quattro inviluppi, i tre LFO, la velocity, la modulation wheel e altre sorgenti, si crea un complesso costrutto sonoro che non può essere paragonato a nessun altro sintetizzatore attuale. All'interno delle sequenze c'è anche la possibilità di inserire coincidenze o di modulare i passi dallo 0 al 100% con probabilità.
Il wavestate mk II li ha entrambi: sono stati implementati dodici modelli di filtro per soddisfare tutti i gusti. Tra questi, i classici Korg MS-20 Lowpass e MS-20 Highpass, dal suono molto più graffiante, e il potente e rotondo filtro Polysix. Ci sono quattro blocchi di effetti per livello, che offrono vari algoritmi
Il funzionamento orientato alle prestazioni del wavestate mk II si nota attraverso i numerosi elementi di controllo, caratterizzati anche da poche doppie assegnazioni. Tutti i parametri rilevanti per il suono sono direttamente accessibili, i parametri selezionati possono essere assegnati a piacere alle otto manopole bianche. Poiché la generazione sonora del wavestate mk II è composta da quattro layer, il mezzo perfetto per regolarne i livelli è il pratico joystick Vector. L'ampio display contribuisce notevolmente a una visione d'insieme e a una gestione ottimale.
Il wavestate mk II è un eldorado per gli amanti del suono. Modulazioni e variazioni di ciò che ci si potrebbe aspettare da un sistema modulare ben equipaggiato animano il suono di questo sintetizzatore in modo sorprendente. A ciò contribuisce anche la rigonfia memoria di campioni con una capacità di quattro gigabyte. Se vi manca l'ispirazione o una nuova variante a cui non avete ancora pensato? Basta premere il tasto cube e l'intelligente funzione random ricomporrà una parte del suono o addirittura l'intero layer.